LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - database

 

 


 torna alla pagina precedente
 passim precedente

autore
brano
 
Cicerone
I doveri, I, 100
 
originale
 
[100] Officium autem, quod ab eo ducitur, hanc primum habet viam, quae deducit ad convenientiam conservationemque naturae; quam si sequemur ducem, nunquam aberrabimus sequemurque et id, quod acutum et perspicax natura est, et id, quod ad hominum consociationem accommodatum, et id, quod vehemens atque forte. Sed maxima vis decori in hac inest parte, de qua disputamus; neque enim solum corporis, qui ad naturam apti sunt, sed multo etiam magis animi motus probandi, qui item ad naturam accommodati sunt.
 
traduzione
 
100. Ora la prima strada che si presenta al dovere derivante dal decoro, ? quella che conduce a una piena e stabile armonia con le leggi della natura: poich?, se prenderemo la natura per guida, noi non ci allontaneremo mai dalla retta via e conseguiremo quelle tre virt? che abbiamo gi? esaminate: la naturale perspicacia ed acutezza della mente, una condotta adeguata alla convivenza civile, la forza e il vigore del carattere.Ma la maggior forza del decoro risiede in questa parte della quale discutiamo, cio? nella temperanza. Perch?, se sono da lodare i movimenti del corpo, quando sono conformi a natura, tanto pi? sono da lodare quelli dell'animo, quando egualmente si accordano con la natura.
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons